La luna
rischiara le chiome
dei pini d'Aleppo
nell'ora dormiente.
Le cime dei cipressi
severi e immoti
soppesano
rari passi ovattati.
S'adagiano nel silenzio
le piccole ore
che avanzano verso l'alba;
e un alito di vento
sfiora dolcemente il poggio.
E' già inverno
ed esplode un breve rombo
d'un fulmine in lontananza,
riecheggia lo scroscio
d'un ruscello
nell'alba che s'illumina.
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