lunedì 24 luglio 2017

NON TI SCORDAR DI ME

Se tu, dolce e magnifica ribelle
scomparsa veloce come un lampo
e silenziosa come una falena,
in povertà di pensiero
ti sento nel bacio dell'aurora
e nell'inquietudine del tramonto,
ti cerco nel buio e nel silenzio notturno
macinando miriadi di chilometri
come e più dei balestrucci
nelle loro peregrinazioni.

Ho ancora intatte nella mente
i tuoi spensierati e smaglianti sorrisi
che mi par di ravvisare ancora,
ho scritto t'amo sulla sabbia
in un malinconico briciolo di sera
presso la sorgente dell'amore
che il vento e la risacca han distrutto.

In assenza della tua presenza;
le stelle sono scarse e opache,
mentre il tempo è interminabile
e,  mi è impossibile non pensarti,
sarebbe il mio sogno d'amore
in questo bel maggio fiorito,
riaverti accanto a me,
mi distraggo soltanto
con i ripetuti fischi di merli
che abbondano nell'afoso meriggio.

Quando sei fuggita in quell'oscura notte
lasciandomi solo e in balìa del vuoto;
pensavo al verde dei tuoi occhi
che m'apparivano dolci e sognanti.
Comunque, se sei felice, lo sarò anch'io;
sarai racchiusa per sempre nell'anima mia.
Se puoi, non ti scordar di me.