giovedì 30 gennaio 2014

MEZZANOTTE

S'involano gufi
che taciturni
rompono la silente
quiete
che si appresta
a divenir
funesta
al nuovo dì
pieno d'angoscia.

ESTATE VIOLENTA

M'avvolge
nel corpo consunto
un brulicar di vermi,
e mi consola
la pietosa estate
che violenta mi vince
a poco a poco,
mentre ogni cosa
in me rovina.

venerdì 10 gennaio 2014

C A M P E D A **

Scende giù dal crocione
un venticel leggero
che irrora Campeda
nella calura d'Agosto.
Alle fronde dei castagni
canta la cicala
e volteggiano sui tetti
le rondini e i passeri
mentre dal fondo valle
si snoda il brontolio del Reno
nel suo lento avanzare verso il mare.
I ragazzi fan chiasso sulla piazza
ed i vecchi oziando sulle panche,
frantumano le ore
rinnovellando
la loro verde età
quando saltellavano felici
al piano erboso.
Dolce Campeda,
che ti specchi radiosa
e contempli Lustrola e Granaglione
nella stagion dei fiori
quando voci argentine
risuonano pei viottoli
dei bimbi in festa.
Allora, vedi schiudere finestre al sole,
s'odono scampanii lontani;
martella sodo sull'incudine
l'artigian che forgia
il metallo a suo piacere,
sorridon le ragazze
abbellite da un fiore tra i capelli,
e a sera, quando nell'incerta luce
del crepuscolo
appare un velo di malinconia,
tutto s'acquieta, e nelle case,
al riparo dalle tenebre,
si consuma la cena
tra nuvole di fumo dei camini.

**Località al confine tra Toscana e Emilia.

mercoledì 1 gennaio 2014

ALBA CAMPESTRE

La luna
rischiara le chiome
dei pini d'Aleppo
nell'ora dormiente.

Le cime dei cipressi
severi e immoti
soppesano
rari passi ovattati.

S'adagiano nel silenzio
le piccole ore
che avanzano verso l'alba;
e un alito di vento
sfiora dolcemente il poggio.

E' già inverno
ed esplode un breve rombo
d'un fulmine in lontananza,
riecheggia lo scroscio
d'un ruscello
nell'alba che s'illumina.