Assorto sul colle ventoso
soffuso d'erba e di pruni
bizzarro vento m'investe.
Avaro tempo m'attende
in questo Settembre
di stanca stagione;
memore di lontane rimembranze
sosto nel profondo silenzio
al sole opaco del meriggio.
Dov'è la mia gioventù
che nebbia diffusa cela
ai miei dolenti occhi?
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