Se tu, dolce e magnifica ribelle
scomparsa veloce come un lampo
e silenziosa come una falena,
in povertà di pensiero
ti sento nel bacio dell'aurora
e nell'inquietudine del tramonto,
ti cerco nel buio e nel silenzio notturno
macinando miriadi di chilometri
come e più dei balestrucci
nelle loro peregrinazioni.
Ho ancora intatte nella mente
i tuoi spensierati e smaglianti sorrisi
che mi par di ravvisare ancora,
ho scritto t'amo sulla sabbia
in un malinconico briciolo di sera
presso la sorgente dell'amore
che il vento e la risacca han distrutto.
In assenza della tua presenza;
le stelle sono scarse e opache,
mentre il tempo è interminabile
e, mi è impossibile non pensarti,
sarebbe il mio sogno d'amore
in questo bel maggio fiorito,
riaverti accanto a me,
mi distraggo soltanto
con i ripetuti fischi di merli
che abbondano nell'afoso meriggio.
Quando sei fuggita in quell'oscura notte
lasciandomi solo e in balìa del vuoto;
pensavo al verde dei tuoi occhi
che m'apparivano dolci e sognanti.
Comunque, se sei felice, lo sarò anch'io;
sarai racchiusa per sempre nell'anima mia.
Se puoi, non ti scordar di me.
Lirica meravigliosa come si potrebbero dimenticare queste dolcissime espressioni d'amore. Credo proprio che non si scorderà di te.
RispondiEliminaTi ringrazio per le belle parole.
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