martedì 15 marzo 2011

RIFLESSIONE

Molte persone in Italia ritengono che i dialetti siano da salvaguardare
come fatto storico-culturale dei popoli. Io non condivido tale tesi: prima
di tutto, parlare in dialetto significa disunire un paese, mentre una lingua
comune lo unisce e lo rafforza, senza contare che sentir parlare in dialet-
to è a mio avviso orribile, volgare e incomprensibile. Un esempio: se un
napoletano e un bergamasco dialogano fra di loro, ognuno nel proprio dia-
letto, nessuno dei due capisce nulla. Quindi, non vedo l'utilità nel voler
mantenere a tutti i costi l'usanza dei dialetti.

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